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Cerco mio sosia anche usato

Passa meno di un anno e di quell’iniziale gruppo non rimane quasi più nessuno. Come era nata, sulle ali dell’entusiasmo, la passione scema: normale in ragazzi così giovani.
Ma due di loro, Fabio e Daniele, non demordono.

 Per prima cosa c’è da cercare gente nuova, e per farlo chiedono l’aiuto a quel cerbero che poi sarebbe diventato l’autore e il responsabile del gruppo, Gianni, e, quando alla fine riescono poi a contarsi, si rivolgono nuovamente al “Vate”, Dionisio Merlo.

Il quale cerca un copione, lo fa riadattare e comincia con le prove.

Prove che da quell’anno sono seguite anche dal Cerbero di cui sopra, con giovanissimi attori, dai 14 ai 16 anni, alcuni dei quali resteranno poi per diversi anni e qualcuno per oltre un decennio.

Nasce così il nuovo spettacolo, “Cerco mio sosia anche usato”, che, puntuale come un cronometro, va in scena a Campomorone, nel Teatro Parrocchiale, la sera dell’8 Dicembre 1994.

E’ un successo insperato, replicato quell’anno una sola volta: non è facile, dice il Vate, tenere insieme e soprattutto dovutamente concentrati ragazzi così giovani per molto tempo !

Ma comunque, a Gennaio 1995, si replica al Teatro parrocchiale “Boggiano” di Bolzaneto, questa volta per raccogliere fondi a favore di una ragazza con particolari problemi di salute ed è un trionfo insperato.

Teatro gremito, vasto consenso di critiche e di pubblico, tutta benzina sul fuoco per un prossimo futuro !

E fu proprio quell’anno che da una frase scherzosa detta dal Vate ai suoi ragazzi, siete proprio una banda di misci, la compagnia assunse il nome che non ha mai più abbandonato: “La Banda dei Misci” !!