Civico Trentasei
Calendario pesante quello del 2013 per la “Banda” che diventa testimonial dell’Associazione “Gigi Ghirotti” senza per questo dimenticare i suoi “amici” storici, le Pubbliche Assistenze.
E per di più, stagione che necessita di una nuova rifondazione (strano, mai capitato!!).
Per i motivi più disparati lasciano contemporaneamente Luca (grazie di tutto, Lu, GRANDE AMICO ! Un abbraccio strettissimo), Raffaele, Annalisa.
Arrivano in compenso alcuni “prestiti”, Gloria, Sabrina e Gabriella che si alterneranno in una parte piccola e silente ma di gran peso, ritorna Marilena, autentico “animale” da palcoscenico, Chicco per un ruolo in dialettale e soprattutto arriva Romana, che alla lunga si rivelerà DECISIVA e FONDAMENTALE.
Dei dieci spettacoli programmati, già inizialmente salta Fegino a causa di problemi concernenti il Teatro, poi, a stagione in corso viene meno anche Sori e sinceramente non si è riusciti a capire bene il perché.
Ci sono comunque tanti volti nuovi con scarsa esperienza, come Erika, Cinzia, Daniele, la scorsa stagione relegati a ruoli minimali, l’amalgama non è ancora perfetto (e ci mancherebbe !) ed anche il copione è “minimalista”, ispirato al nostro ineffabile autore, per altro visibilmente stanco e affaticato, dallo scritto di una collega e amica di Napoli, Tina Silvestri.
Si arriva comunque abbastanza in scioltezza alla data dell’esordio
Sabato 12 Gennaio a MIGNANEGO.
E l’esordio non potrebbe essere dei migliori, con teatro strapieno (140 persone) e spettacolo che scorre senza grossi intoppi, anche se l’esordio, come sempre, è sempre segnato da una palpabile emozione, con Roberta, splendida sorpresa già la scorsa stagione, e Marilena che giganteggiano in scena da autentiche protagoniste come previsto dal copione.
Ma già qui ARRIVA LA DOCCIA FREDDA.
Per motivi di lavoro, Marilena deve trasferirsi immediatamente fuori Liguria.
La botta è grossa, urge un miracolo, anche perché la prossima data dista solo due settimane.
E il miracolo, puntualmente arriva.
E’ Romana, arrivata inizialmente solo per fare l’assistente di scena e cominciare la gavetta, che con l’impagabile e splendido aiuto di Sandra e Roberta impara la parte della protagonista in meno di dieci giorni e si presenta all’ appuntamento tremando come una foglia ma pronta a giocarsela fino in fondo.
Sabato 26 Gennaio a CAMPOMORONE.
Questa volta a duettare magistralmente in scena senza suscitare rimpianti sono Roberta e Romana che danno il loro corposissimo contributo a far si che lo spettacolo funzioni alla grande sotto gli occhi sornioni dell’autore, che ci aveva scommesso, e di Patrizia Criniti, vice regista in pectore, che con le due protagoniste ha davvero lavorato sodo !!
Pubblico in calo, come in tutte le altre occasioni, ma spettacolo godibilissimo e assolutamente riuscito.
Domenica 10 Febbraio a SAVIGNONE
Si replica per la terza volta !!
Nonostante problemi organizzativi sicuramente non dipendenti da noi il pomeriggio trascorre in maniera piacevole e rilassata con un pubblico abbastanza nutrito e sicuramente soddisfatto e pizzata dopo spettacolo particolarmente partecipata e allegra.
A Savignone, però, ha mancato l’appuntamento un altro dei nostri attori “storici” il buon Riccardo, alle prese con impegni di lavoro, e qui entra in scena un altro ami co che sarà DETERMINANTE in altre due occasioni durante la stagione.
Reperito per tempo tramite “La Quinta Praticabile”, si unisce al gruppo ALESSIO, altra sorpresissima in positivo.
Sabato 23 Febbraio a Bolzaneto
E siamo già quasi a metà dell’opera.
Il teatro è quello della Parrocchia della Neve e ovviamente……nevica !!!!!
Tempo da tregenda, spettatori pochi e infreddoliti ma spettacolo godibilissimo e ottimo successo di critica.
Più che altro un’ottima prova generale con pubblico, in Teatro succede anche questo e non è la prima volta che lo si sperimenta.
Sabato 9 Marzo a Pontedecimo
Si ritorna nuovamente in una sede che ha visto la “Banda” muoversi da protagoni sta per un decennio e l’accoglienza è veramente splendida.
Lo spettacolo viaggia veloce, con gli attori ormai sicuri di se e i movimenti pratica mente automatico ed ancora una volta i Banditi danno prova della loro abilità.
Il Teatro non è pieno ma il pubblico è partecipe e caloroso, la serata godibile, il risultato più che buono.
A questo punto, siamo pronti a partire per due avventure molto pesanti !
Sabato 16 Marzo all’ INSTABILE
Non capita spesso che “La Banda dei Misci” travalichi dai confini di vallata, ma questa volta, testimonial della “Gigi Ghirotti”, non si è potuto veramente prescindere dal sostenere un esame che equivale alla maturità.
Il Teatro Instabile di Via Cecchi, infatti, è gestito da PROFESSIONISTI ed è sede del’ l’unica scuola di teatro Genovese, “LA QUINTA PRATICABILE”.
Sotto gli occhi di un pubblico non numerosissimo ma decisamente ALTAMENTE QUALIFICATO, l’esame è superato alla grande, con complimenti da parte di persone che molto difficilmente si sbilanciano e della cui competenza non si può minima mente dubitare.
Esperienza da sudori freddi e difficilmente dimenticabile.
Sabato 13 Aprile alla COMMENDA DI PRE’
E qui succede di tutto e di più !!
A causa, si vuole credere fermamente, dell’ottusità di persone che dovevano provvedere ad organizzare tutto loro si scopre a quattro (!!!!!!!!) giorni dalla data stabi lita che:
- Non c’è l’autorizzazione a montare il palco;
- Non c’è un minimo di scenografia disponibile;
- Non si può usare impianti di amplificazione se non di piccolissimo cabotaggio;
- Non si riesce a recuperare nemmeno due tendoni con cui improvvisare il sipario.
L’autore, color verde ramarro in viso e con gli occhi fuori dalle orbite, impone
la sua volontà agli organizzatori o presunti tali: stasera si recita comunque, fosse anche fuori sul piazzale e alla luce delle candele.
Spossato, abbandona il luogo dove si sta allestendo quel minimo di scena possibile e, visibilmente contrariato, si siede fuori, su un gradino a fumare (e non ci riferiamo solo alle sigarette: quel fumo non esce dalle orecchie !!!!)
Ma è Alessio che, a sorpresa, prende in mano la situazione e organizza l’improvvisato recinto dove si muoveranno gli attori, utilizzando alcune tende da doccia (!!) che gli “organizzatori” pretendevano dovessero funzionare come laterali e sfondo e dando al resto del gruppo l’energia necessaria per portare avanti lo spettacolo.
Forse sarà questa energia, forse l’incredibile scenario dove lo spettacolo va in scena ma alla fine ne esce la PIU’ BELLA E MAGICA SERATA DI TUTTA LA STAGIONE e forse IL PIU’ BELLO SPETTACOLO MAI PORTATO SUL PALCOSCENICO, con l’ineffabile autore a sostituirsi al sipario, inesistente, con due simpaticissimi siparietti che hanno scatenato l’ilarità del pubblico presente, non numerosissimo ma decisamente caloroso, partecipe e soddisfatto.
Esperienza davvero tragica, ma sicuramente MAGICA e IRRIPETIBILE !!!!!!!
Sabrina, una delle tre attrici che si sono alternate in scena nel ruolo de “La donna con il bimbo in braccio” e suo figlio Simone, l’attore più giovane in assoluto che abbia mai fatto parte della Compagnia !!
Sabato 27 Aprile a SERRA RICCO’
E l’ultima la rigiochiamo in valle, anche se in un teatro per noi completamente nuovo.
Ma rispetto alla Commenda, tutta un’altra storia.
Anche qui, l’estro organizzativo e la vena creativa di Alessio sono FONDAMENTALI per creare la scena in un ambiente angusto e non comodissimo, ma l’accoglienza e lo spirito collaborativo del Comune e della Società Operaia Cattolica, gestrice del Teatro, sono fondamentali per la riuscita dello spettacolo, ormai collaudatissimo, che alla fine si rivela OTTIMA e alla quale è presente un pubblico che non ci si aspettava.
Nel complesso, stagione ASSOLUTAMENTE POSITIVA, anche se non priva di problemi anche di non facile soluzione, ma che uno spirito di gruppo che sembra essere finalmente ritrovato e tantissima buona volontà da parte di tutti hanno contribuito a rendere alla fine PARTICOLARMENTE RIUSCITA.
Buono il riscontro finanziario da parte dell’ Associazione “Gigi Ghirotti” che alla fine del tour ha visto confluire nelle proprie casse circa 1000 Euro, mentre invece, a parte qualche eccezione magari dove meno ce lo saremmo aspettati (Savignone e Serra Riccò) ha continuato la tendenza al calo degli spettatori.
Il massimo risultato si è ottenuto all’ esordio a Mignanego.
Il Copione? Così così.
Assolutamente originale, quello sicuro, ma forse anche un pochino da capire e con sfaccettature che avevano bisogno di un attimo di riflessione.
Se fra quelli portati in scena non è stato il più apprezzato non è SICURAMENTE colpa degli interpreti.
L’ Autore ?
Non è sicuramente nella sua forma migliore.
Sicuramente sarà pronto a cavare qualche coniglio dal cappello, come è già successo altre volte, ma sembra che il suo “animo pugnandi” non sia più quello di una volta.
E ogni tanto pare che agisca con il freno a mano tirato.
Ma comunque sembra essere pronto a cominciare una nuova stagione che sancirà per “La Banda dei Misci” un traguardo anche invidiabile,
I VENTI ANNI CONSECUTIVI ININTERROTTI DI ATTIVITA’, e tutti gli anni con un inedito.
Alla prossima, dunque, e se son rose………….
Arrivederci………….!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!