Compagnia stabile teatro Govi
Ente di Promozione Sociale
E a Giugno...
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Il 23 Novembre al Teatro Centrale di San Remo ritorna Miseria e Nobiltà 10a replica.....
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ARRIVANO I PAZZI!!!!!! SABATO 15 APRILE 2023 AL TEATRO COMUNALE DI CICAGNA
"Il Medico dei Pazzi" - Compagnia stabile Teatro Govi
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Appuntamento sabato 5 novembre!
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Ecco finalmente le cinque compagnie finaliste del Premio Fita Liguria "Tre Caravelle" 2022, il concorso regionale che rientra nel circuito del Gran Premio Teatro Amatoriale indetto da FITA - Federazione Italiana Teatro Amatori.
- CROCOGUFO con UOMINI SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI
- AVANTITUTTA-Compagnia Stabile Teatro Govi con BERRETTO A SONAGLI
- TEATRO DELL’ALBERO con BUGIARDI
- COMPAGNIA DEGLI EVASI con LA LOCANDIERA
- COMPAGNIA NEMESI con FELICI I FELICI (vincitore del Festival Il Teatro Il Sipario Strappato “Premio Nena Taffarello 2022”)
Lo spettacolo vincitore rappresenterà la Liguria al Prossimo GPTA.
Sempre all'interno del concorso saranno assegnati i premi Scotti al miglior attore ed alla migliore attrice.
La parola ora alla giuria itinerante che visionerà queste cinque opere dal vivo!
In bocca al lupo a tutti!
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Sabato 24 settembre al Teatro di Mignanego
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Serata benefica !!
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A settembre si riparte con IL BERRETTO A SONAGLI per le repliche al Teatro del Casinò di San Remo del 14 Novembre e al Teatro Govi il 23 Novembre 2018.
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Non perdiamolo !!!!
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Il 23 Novembre al Teatro Centrale di San Remo ritorna
"Miseria e Nobiltà"
10a replica.....
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Sono sempre loro !!!
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Al Politeama !!!!
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"Il berretto a sonagli"....
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Da non perdere !!
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Amarcord....
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E fra una replica e l'altra......
Nuova produzione in arrivo !!
Presto titolo e date....!!!!!
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Le foto di scena.....!!
Alla......
.....prossima !!!!!
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"Sotto a chi tocca".....!!!!!!
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A quei pochi genovesi che si fossero persi Miseria e Nobiltà nel 2015 la Befana porta:
- replica del 16 Gennaio a Valleggia-Teatro Nuovo
- replica del 23 Gennaio al Teatro di Cicagna-Monleone
- repliche del 30 e 31(pomeridiana) Gennaio al teatro S. Giovanni battista di Sestri
e poi ci si rivedrà con .....
"Sotto a chi tocca"
....eeeee.....
"La Sensale di matrimoni (Hello, Dolly)".
A presto....!!!!!!!
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LA COMPAGNIA STABILE TEATRO GOVI
Dietro le quinte de "La Locandiera".....!!
Vi aspettiamo....!!!!!!!!!!!!!
Duplice rappresentazione di grande spessore e ottima qualità....!!!!
M'aracumandu......deighe dentru !!!!!
A partire dalla stagione 2007-2008, il Teatro Govi di Genova si è dotato di una compagnia stabile entrando così nel settore delle produzioni. La compagnia è formata prevalentemente da attori di varie età, provenienti da scuole di teatro liguri, e si prefigge come scopo la produzione di spettacoli di prosa da circuitare.
La prima produzione ufficiale è del dicembre 2007, con il musical “Favolescion” dei due autori romani Quattrocchi e Cattivelli. Non appena entrata a “regime”, la compagnia ha arricchito le proposte della prima stagione di attività con l’applauditissimo lavoro di Francis Veber “La cena dei cretini” e l’apprezzato capolavoro di Oscar Wilde “L’importanza di essere Ernesto”. Hanno fatto seguito: “Di una castagna, la luna e di un viaggio” di Ivaldo Castellani, “La strana coppia” di Neil Simon, “Il carnevale degli dei” di Ludovica Radif, “Il segreto di Cala dell’Oro” di Etta Cascini, “La Locandiera” di Carlo Goldoni, “Due Partite” di Cristina Comencini, “Romeo e Giulietta di William Shakespeare, “I primi giorni di maggio si partiva”, di Ivaldo Castellani, “L’arte ed il profitto” di Elio Veniali, “Il vizietto” di Jean Poiret, “La strana coppia” femminile di Neil Simon, “Sognando Beautiful” di Ivaldo Castellani.
La Compagnia Stabile R & GG vanta inoltre alcune collaborazioni con altre compagnie, enti pubblici e privati e associazioni culturali sia su Genova e la Liguria, sia altrove. Per citarne alcune: il Teatro Carlo Felice di Genova, l’associazione “Volo della Fenice” di Trento, il comune di Camogli, il comune di Rapallo, oltre, ovviamente, al comune di Genova.
Attraverso la collaborazione con la ETT Solutions, diversi componenti della compagnia hanno preso parte alla realizzazione di audio video multimediali per il Museo del Mare e della Navigazione di Genova, il Museo Archeologico e della Città di Sestri Levante (GE), il Castello del Malconsiglio di Miglionico (MT), il Museo dell’Emigrazione Marchigiana di Recanati, il Museo della Ceramica di Fiorano Modenese e per il progetto di valorizzazione degli interventi sui beni culturali “Liguria Heritage”.
Componenti la compagnia hanno anche preso parte alle riprese di cortometraggi e del lungometraggio “Contracorrente” diretto da Max Gaggino.
La Compagnia Stabile R & GG Teatro Govi è regolarmente affiliata alla FITA
noi ci presentiamo così…
In corso d'opera.....
Eduardo Scarpetta
MISERIA E NOBILTÁ
riadattamento teatrale dal film di Mario Mattioli a cura di Claudio De Martino
Nel 2015 si ricorderanno i novant’anni dalla scomparsa di Eduardo Scarpetta. La Compagnia Stabile Teatro Govi di Genova celebra la ricorrenza mettendo in scena questo grande classico dello spettacolo partenopeo.
“Miseria e Nobiltà” di Eduardo Scarpetta fu rappresentata per la prima volta nel 1888. Dopo innumerevoli rappresentazioni, nel 1954 Mario Mattioli ne realizzò la celeberrima trasposizione cinematografica che aveva per protagonista il grande Totò.
La vicenda ruota attorno all'amore del giovane nobile Eugenio per Gemma, figlia di Gaetano, un cuoco arricchito. Il ragazzo è però ostacolato dal padre, il marchese Favetti, che è contrario al matrimonio del figlio perché Gemma è la figlia di un cuoco. Eugenio si rivolge quindi allo spiantato scrivano Felice per trovare una soluzione. Felice e Pasquale, un altro spiantato, assieme alle rispettive famiglie, si introdurranno a casa del cuoco fingendosi i parenti nobili di Eugenio. La situazione si complica poiché anche il vero Marchese Favetti è innamorato della ragazza, al punto di frequentarne la casa sotto le mentite spoglie di Don Bebè. Il figlio, scopertolo e minacciatolo di rivelare la verità, lo costringerà a dare il suo consenso per le nozze.
Attori
Attrici e Attori della Compagnia
Regia
Claudio De Martino
Esigenze tecniche
Palco misure minime 8x5. Piazzato luci di base. Lettore CD amplificato
Lo spettacolo debutterà la prossima primavera è sarà disponibile dal mese di GIUGNO 2015
Gli spettacoli
Niccolò Machiavelli
LA MANDRAGOLA
riadattamento di Ivaldo Castellani
La mandragola è una pianta di origine mediterranea dotata di una caratteristica radice antropomorfa dalla quale nell’antichità si estraevano princìpi ritenuti afrodisiaci.
La commedia scritta da Niccolò Machiavelli con questo titolo, è considerata il capolavoro del teatro cinquecentesco ed un classico della letteratura italiana. Si tratta di una potente satira sulla corruttibilità della società italiana dell'epoca, ma come spesso succede per i classici, ha superato i confini temporali per essere di grande attualità
La storia si svolge a Firenze. Callimaco è innamorato di Lucrezia, moglie dello sciocco dottore in legge messer Nicia. Con l'aiuto del servo Siro e dell'astuto amico Ligurio, Callimaco, in veste di famoso medico, riesce a convincere messer Nicia che l’unico modo per avere figli sia di somministrare a sua moglie una pozione di mandragola, ma il primo che giacerà con lei morirà. Con la complicità di Frate Timoteo e di Sostrata, madre di Lucrezia, anche quest’ultima, pur fra mille renitenze, si convince. Chi giacerà con lei sarà naturalmente Callimaco, travestito da semplice garzone. In una scena molto movimentata il garzone-Callimaco viene rapito e portato a casa di Nicia ed infilato nel letto insieme con Lucrezia. Ma qui accade l’imprevisto: quando Callimaco svela a Lucrezia la sua vera identità, la donna lo accetta come amante e fa sì che Nicia lo accolga a braccia aperte nella propria casa.
La donna che sembrava subire la volontà maschile in tal modo diventa padrona ed arbitra del proprio destino. In questo senso va anche vista la figura di un Ligurio interpretato da un’attrice. La Mandragola diventa così un’atroce beffa, una congiura delle donne che cercano il proprio riscatto e la propria vendetta nei confronti della sudditanza agli uomini, sottolineata nell’epilogo dello spettacolo dalla citazione del “De’ Ciurmadori” tratto dai Canti Carnascialeschi dello stesso Machiavelli, versi in cui non è difficile ravvisare taglienti riferimenti alla natura femminile, seppur vista metaforicamente sotto sembianza di serpi.
Nella versione della compagnia stabile del teatro Govi, il non facile linguaggio cinquecentesco è aggiornato, pur rispettando le caratteristiche del testo originale, permettendo così al pubblico di assaporare la vicenda senza comunque perdere il piacere del dialogo. Il prologo è a due voci. Due giovani attrici si alternano a recitarlo per sottolineare le differenti sfaccettature e i vari livelli di lettura che può avere questo testo immortale e ancor fresco e vivo nonostante si accinga a superare il traguardo dei cinquecento anni di vita, infatti recenti studi collocano il debutto della Mandragola nel 1514 anziché nel 1518 come sempre ritenuto.
Attori:
attrici e attori della compagnia
Regia:
Ivaldo Castellani
Esigenze tecniche: Palco misure minime 8x5. Piazzato luci di base. Lettore CD amplificato,
faro minimo 300 W in palcoscenico per effetto ombre cinesi
Carlo Goldoni
LA LOCANDIERA
La Locandiera, lo spettacolo più replicato della Compagnia Stabile Teatro Govi, è la commedia goldoniana per antonomasia, punto fermo nella carriera di infiniti attori e registi, uno dei testi più celebri e rappresentati del teatro di tutti i tempi, che la Compagnia Stabile R e GG ha replicato in vari teatri le si accinge a portare sul palcoscenico del Politeama Genovese.
Una versione particolare del capolavoro goldoniano, con alcune peculiarità. La prima è l’Autore in persona, che introduce lo spettacolo, si inserisce nell’azione come un servitore e di quando in quando appare e scompare, prendendo appunti e osservando quanto accade. L’altra sono le musiche di Baldassarre Galuppi, compositore contemporaneo e collaboratore di Goldoni, col quale nacque un’importante sinergia, per cui le rispettive opere trassero spesso reciproca ispirazione, musiche appositamente selezionate da Alberto Camerini. Ultima non ultima è Arlecchino. L’inserimento del celeberrimo personaggio (peraltro poco o nulla amato dal Goldoni, in quanto retaggio di quella Commedia dell’Arte che fu la causa scatenante della sua riforma del teatro comico), potrebbe a prima vista apparire come una forzatura sul testo, ma quando si attinga direttamente dal Truffaldino del Servitore di Due Padroni, ecco che tutto rientra nel solco della grande tradizione dell’universo goldoniano. D’altronde Goldoni si trovò spesso a mediare fra le esigenze di un pubblico legato alla tradizione della Commedia dell’Arte e la determinazione di portare a compimento il proprio progetto di riforma, ciò che emerge dalla lettura di alcuni brani dei “Mémoires”.
Attori
Attrici e Attori della Compagnia
Regia
Ivaldo Castellani
Esigenze tecniche
Palco misure minime 8x5. Piazzato luci di base. Lettore CD amplificato
Neil Simon
LA STRANA COPPIA femminile
Sulla scia del clamoroso successo ottenuto dalla versione maschile interpretata sugli schermi cinematografici da Jack Lemmon e Walter Matthau, Neil Simon non esitò a realizzare anche la versione femminile de “La strana coppia”.
Dopo quattordici anni di matrimonio, Florence Unger, tutta casa e famiglia, con un’attenzione quasi compulsiva nei confronti dei figli e del marito, si ritrova in mezzo ad una strada perché lui, esasperato, l’ha piantata. Così vaga disperata per la città rimuginando propositi di suicidio fin quando si ritrova a suonare il campanello di Holly, la sua migliore amica, che vive disordinatamente le proprie giornate.
Holly in quel momento è in casa con Micky, Renata, Silvia e Vera, con le quali settimanalmente s’incontra per giocare a Trivial Pursuite a cui solitamente prende parte anche Florence. Le amiche sono già a conoscenza di quanto accaduto a Florence perché informate da una telefonata.
La loro apprensione per la sorte della donna è quindi rasserenata dal suo arrivo, ma la serata è ormai andata in fumo e ad Holly non resta che ospitare l’infelice amica sperando che le sue fisime non le sconvolgano una vita divenuta spensierata, almeno all’apparenza, dopo la sua separazione dal proprio marito, accanito giocatore di corse di cavalli, ma le ossessioni di Flo continuano, se possibile accentuandosi, anche in casa di Holly. Il rapporto fra le due si fa sempre più esasperato fino all’entrata in scena di due fratelli spagnoli, Manolo e Jesus, che influenzeranno profondamente la vita della strana coppia. Anzi, saranno proprio loro a imprimere una sterzata risolutiva alla vicenda, contribuendo a dare al finale un esito sorprendentemente piacevole per tutti.
Ritmi scoppiettanti, gags e trovate originalissime (fra tutte lo streap a sorpresa di Manolo e Jesus), fanno della versione de “La strana coppia femminile” proposta dalla Compagnia Stabile Teatro Govi, un divertito e divertente spettacolo per tutte le età.
Attori:
attrici e attori della compagnia
Regia:
Ivaldo Castellani
Coreografie
Roberta Conte
Esigenze tecniche :Palco misure minime 8x5. Piazzato luci di base. Lettore CD amplificato
Eppure… GLI UOMINI PREFERISCONO LE BIONDE
Tratto dal celeberrimo film interpretato da Marylin Monroe e Jane Russell, lo spettacolo ripercorre la storia di Lorelei Lee e Dorothy Shaw, due ballerine americane tanto amiche quanto diverse fra loro.
Personaggi divertenti, ma alcuni con inaspettati risvolti umani e colpi di scena a raffica, fanno di questo spettacolo una rivisitazione attenta e puntigliosa di un “cult”. Le musiche di scena sono tutte tratte dalla pellicola del 1953, e non manca l’esecuzione dal vivo della celeberrima “Diamonds Are a Girl's Best Friend” in una nuova versione italiana.
Attori:
attrici e attori della compagnia
Regia:
Luca Mevilli e Franco Valenti
Coreografie
Roberta Conte
Esigenze tecniche: Palco misure minime 8x5. Piazzato luci di base. Lettore CD amplificato
Non sono al momento disponibili immagini
Riduzione teatrale di Francesca Mevilli
Riadattamento di Ivaldo Castellani
Gli spettacoli sono disponibili nelle date e nei modi da concordare
con la
Direzione Artistica della Compagnia